Ognuno può fare qualcosa contro la guerra. Daniel Berrigan
La mostra "Giù le armi", a cura di Overseas di Spilamberto e CDMPI, è parte dell'edizione 2024 di IN PACE, articolata in "Parole", "Segni" e "Note" di Pace.
L'esposizione è stata inaugurata domenica 13 ottobre, e sarà visitabile fino a domenica 8 dicembre.
Il titolo della mostra è tratto dal libro Die Waffen nieder! (Giù le armi!) di Bertha von Suttner, pubblicato nel 1889, che nel 1905 venne insignita del Premio Nobel per la Pace.
Purtroppo la sua attualità rende ancora più necessarie le azioni e le parole per la Pace; questa mostra offre spunti di riflessione sia sulla produzione e il commercio di armi in Italia e nel mondo, che sulle diverse forme di protesta e di obiezione, attraverso i manifesti stampati in Italia, e in Europa, tratti dalla raccolta del CDMPI.
La "storicità" dei manifesti del XX secolo, ci ricorda ancor più quanto c'è da fare, per continuare quanto è stato fatto, riproponendoci Giù le armi! come "un'invocazione imperativa necessaria nel nostro tempo" (dall'Introduzione del catalogo).
Catalogo a schede con le riproduzioni dei manifesti, e fotografie di Bruno Stefani (Comiso, 1983), curato da Giuseppina Caselli (Overseas), Gabriella Lippi, Uber Sala (CDMPI), stampato a Spilamberto da Tipografia Vignolese Masi.