Nel corso del 2023 è stato possibile aggiornare il catalogo dell’archivio cartaceo, fermo al 2009. Lavoro tanto più necessario in quanto, come noto, nel 2014 il Ministero dei Beni Culturali dichiarava l’Archivio “di particolare importanza storica” e strettamente collegato all’Archivio dei manifesti.
Il lavoro portato avanti, fin dal settembre 2022, da Elisabetta Bisello e Vittorio Pallotti che, ritrovandosi in sede ogni lunedì, hanno proceduto alla sistemazione e catalogazione del materiale raccolto negli anni scorsi, iniziando dalle riviste e proseguendo con il ‘materiale grigio’ (documenti di vario tipo). Terminato il lavoro sulle riviste, è stata fatta a una prima selezione e suddivisione, per macro-argomenti, del ‘materiale grigio’ raccolto e sistemato in appositi faldoni.