Anche questa estate il CDMPI organizza una mostra di manifesti in collaborazione con la Pro Loco di Tolè e il patrocinio del Comune di Vergato (Bologna).
Animalismo, vegetarianesimo, antinucleare, energie alternative e risparmio energetico, ecopacifismo, educazione e cultura ambientale sono i temi illustrati dai manifesti tratti dall'ampia sezione "Ecologia - Pace - Ambiente" dell'Archivio.
Dal 18 agosto, con inaugurazione alle ore 17, fino al 29 agosto, presso la Sala Polivalente degli impianti sportivi a Tolè.
La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
"L'Arte a Tolè - 2.a rassegna di pittori e scultori" e "Religioni per la Pace - mostra di manifesti", due mostre allestite nella Sala polivalente della Pro-Loco di Tolè diVergato (Bologna), presso i campi sportivi all'8 al 16 agosto.
L'inaugurazione sarà sabato, 8 agosto alle ore 10.
Le due mostre saranno visitabili tutti i giornifino a domenica 16 agosto, con il
Questa mostra, articolata in varie sezioni e organizzata dal Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale - CDMPI di Casalecchio di Reno (Bologna) in collaborazione con la Pro Loco di Tolè di Vergato (BO), e l'adesione del gruppo "I Pellegrini del Tauleto", avviene contestualmente all'inaugurazione della mostra di opere d'arte di artisti locali, la cui prima edizione si è svolta a Tolè nell'agosto dello scorso anno, fornisce l’occasione per riflettere, dialogare e confrontarsi su questo argomento.
Dove regnano la giustizia e l'amore, la violenza sparisce.
Mostra di manifesti, tratti dall'archivio del CDMPI, dal 7 al 29 marzo 2020 presso la sede della Pro Loco di Castelfranco Emilia (Modena) in piazza Garibaldi.
Premessa alla 2.a edizione della mostra di manifesti
La mostra di manifesti ”Religioni per la Pace” ,una prima voltafu predisposta nel 2008. Da allora non molti manifesti sono stati aggiunti, poiché la comunicazione sugli eventi si propaga, ora, prevalentemente sul web. Con questa tecnologia si incrementa la velocità delle informazioni, ma anche si diffondono notizie false e violenze verbali che possono avere conseguenze nella realtà.Capire quanto viene divulgato è più che mai importante anche perchè le azioni di ciascuno hanno una ricaduta sulla intera società: ciò dovrebbe indurre a riflettere.
Ogni comportamento dovrebbe nascere dalla consapevolezza di difesa della propria umanità che “vive” e si realizza nel rapporto con l'ambiente e con tutti gli altri esseri viventi.
Gli uomini hanno espresso il loro pensiero con tanti linguaggi, hanno abbellito ed ornato i luoghi in cui vivevano inventando vari stili e, nel cercare di rispondere all'afflato interiore dello spirito che esiste in ognuno, si sono espressi con modalità diverse creando le religioni.
Conoscere le religioni aiuta a conoscere l’evolversi del pensiero dell’umanità.
a cura del CDMPI – Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale
“Non muri ma ponti” si focalizza sui “MURI”, da sempre realtà materialmente e metaforicamente divisive.
MURI eretti per "ostacolare" o "pretendere di arrestare" le migrazioni dei popoli bisognosi di sopravvivenza perché costretti da minoranze ricche e armate a subire "GUERRA, FAME, PAURA!". Sono milioni gli esseri umani disperati e impauriti che devono superare una pluralità di ‘muri’, deserti, mari, montagne, cemento, filo spinato, centri di detenzione (e di tortura), polizie o soldati armati a tutela dei ‘sacri confini’ delle nazioni ricche. Nel contempo alla loro paura contrapponiamo paradossalmente 'la nostra' per le loro rivendicazioni e aspirazioni ai più elementari diritti umani e civili. Una paura diversa dal passato quando, in particolare nel decennio 1979-1989, GUERRE e SQUILIBRI scatenarono una nuova corsa al riarmo nucleare di USA e URSS ed il conseguente e giustificato terrore per una ‘terza guerra mondiale’ su base termonucleare.
La mostra porta lo sguardo e la riflessione anche e sopratutto sui PONTI, nati per "unire", per supportare la comunicazione, lo scambio, la umanizzazione positiva dei rapporti tra persone e popoli – ponti che hanno storicamente sorretto l'umanità. Sono ponti quelli dei ‘salvataggi in mare’, dei ‘corridoi umanitari’, ‘dell’accoglienza, assistenza e integrazione dei migranti’. C’è una parte del paese e dell'umanità, che reagisce culturalmente e concretamente al clima di insicurezza e di paura e denuncia la strumentalità e il cinismo con cui forze politiche regressive cercano di raccogliere consenso. Questa mostra offre uno spaccato, giocoforza limitato, delle innumerevoli iniziative che hanno mobilitato la società civile in questi anni.
Dal 9 al 22 novembre, Casalecchio di Reno (Bologna)
Casa per la Pace "La Filanda" - Via Canonici Renani 8
Orari di visita: giorni feriali dalle 15.30 alle 19 e al mattino su appuntamento Inaugurazione sabato 9 novembre alle ore 11
Per informazioni e prenotazioni visite anche guidate telefonare alla Casa per la Pace “La Filanda”051/619874
Nel 30° anniversario dell’abbattimento di quel muro di Berlino che per molti anni ha segnato in Europa la separazione, anche fisica, tra le superpotenze USA e URSS e i rispettivi paesi satelliti, il Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale e Percorsi di Pace celebrano la ricorrenza con due mostre.
A Zola Predosa (Bologna) dal 31 ottobre al 15 novembre 2019, presso il Municipio, con inaugurazione giovedì 31 ottobre alle ore 17.30: “A volte ritornano… gli euromissili”
Mostra fotografica su tre anni di “blocchi nonviolenti” alla base per missili nucleari di Comiso, in Sicilia.
A Casalecchio di Reno, dal 9 al 22 novembre 2019, presso la Casa per la Pace “La Filanda”, con inaugurazione sabato 9 novembre alle ore 11: “Non muri ma ponti”
‘Inedita' di manifesti originali e d’epoca sugli opposti temi dei Muri e dei Ponti.
Le due mostre seguono, in continuità ideale, quella sull’“Immigrazione” allestita lo scorso anno presso la Casa per la Pace.
Per informazioni e prenotazioni visite anche guidate telefonare alla Casa per la Pace “La Filanda”051/619874