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Musei per la Pace:  Arti, Luoghi e Peacebuilding

EireneFest, Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza
Sabato 1 Giugno @ 17:30 - Casa Umanista, Via dei Latini 12, Roma 

I luoghi della cultura e i luoghi della memoria rappresentano potenti istanze di costruzione di immaginario, di definizione delle attività sociali e, in ultima istanza, di pace. Quali luoghi di produzione di immaginario e punti di sedimentazione di memorie collettive, essi indicano tendenze, esprimono contraddizioni, articolano funzioni sociali e pedagogiche ai fini della costruzione di immaginari positivi, se non di vere e proprie “culture di pace”.
Tra questi, i musei assolvono una funzione decisiva, spesso poco indagata. Un museo è «un’istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società, che ricerca, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio culturale, materiale e immateriale; aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità».
I musei per la pace, in particolare, a partire dalle esperienze più significative, rappresentano importanti fattori di prevenzione della violenza e di costruzione della pace.

Intervengono:

  • Renzo Craighero, Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale
  • Tea Giorgi, Casa Internazionale delle Donne, Trieste
  • Gianmarco Pisa, Istituto Italiano di Ricerca per la Pace – Corpi Civili di Pace
  • Tiziana Landra, storica dell’arte, docente SRISA (Santa Reparata International School of Art)

Libri di cui si parla:

Data: 1 Giugno
Ora: 17:30 - 18:45
Categoria: Tavola rotonda
Luogo: Casa Umanista
Via dei Latini 12/14 - Roma, 00185 Italia + Google Maps

 

 

La storia del CDMPI "40 anni di manifesti per la pace 1981-2021", scritta da Vittorio Pallotti, è stata pubblicata sul notiziario giapponese Muse Newsletter, di Japanese Citizens’ Network of Museums for Peace, nel mese di giugno.

L'articolo lo si può consultare e leggere nel notiziario in inglese (pp. 15-24)  e nella versione originale giapponese (pp. 19-24).

Muse Newsletter No 50 June 30 2023

平和のための博物館市民ネットワーク通信『ミューズ』第52号_202306

 

Conference TRAILS OF PEACE, 9-10 December 2021

Il convegno internazionale è stato organizzato dal Polo di Mantova del Politecnico di Milano e dall'Università IULM, in collaborazione con la Rete Italiana delle Università per la Pace (Runipace), la Conferenza dei Rettori (CRUI), con la Rete Internazionale dei Musei per la Pace (INMP) e la Red Internacional de Universidades Lectoras (RIUL), con l'obiettivo di ampliare e rafforzare il dibattito sui «sentieri della pace», con una particolare attenzione al ruolo dei musei, delle università e delle altre istituzioni nella tutela dei diritti umani e nella la promozione di una cultura della pace. Il convegno si è aperto al Campus di Mantova del Politecnico di Milano nel pomeriggio del 9 dicembre, con la lectio magistralis dell'architetto Philippe Prost, autore dell'Anello della Memoria all'interno del Memoriale Internazionale '14-18 Notre-Dame-de-Lorette, che affronta l'interazione tra architettura e memorie di guerra, e il cambiamento di narrativa che sta trasformando gli interventi in tali siti in catalizzatori di processi di pace.

Il dibattito è stato successivamente alimentato da una Tavola Rotonda volta ad approfondire il ruolo dei musei italiani, riunendo i rappresentanti di sette istituzioni particolarmente impegnate nella realizzazione di attività espositive e didattiche incentrate sulla costruzione di nuovi «sentieri della pace»: Museo- laboratorio di Pace in Collegno, Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale , Progetto Museo Gorla, Museo Internazionale Croce Rossa MICR, Fondazione Museo Storico del Trentino, Fondazione Fossoli, Centro Studi Sereno Regis.

Vittorio Pallotti è stato correlatore alla tavola rotonda on line il 9 dicembre scorso, in rappresentanza del CDMPI, insieme alle altre realtà italiane, sul tema delle esperienze dei musei per la pace italiani, presentando "40 anni di manifesti per la pace 1981-2021: una raccolta e molte esperienze del CDMPI".