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Esposizione manifesti internazionali dei movimenti pacifisti al Liceo Sabin di Bologna

Nell'ambito delle iniziative per i 50 anni del Liceo Sabin, è stata allestita nell’atrio di ingresso della scuola una mostra di manifesti storici (dal 1956 al 2021) che parlano di paceambientegiustizia e diritti.

I manifesti, che resteranno in esposizione fino a metà maggio, sono messi a disposizione dal Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale (CDMPI) di Bologna, che, secondo The Oxford International Encyclopedia of Peace (2010), ospita la più ampia raccolta al mondo di manifesti pacifisti (circa 7000).

La mostra è rivolta principalmente agli studenti e alla comunità scolastica, ma è aperta anche ai visitatori esterni interessati all’argomento.

Chi vorrà, potrà lasciare liberamente e a propria discrezione una piccola donazione, al fine di ricambiare la generosità del CDMPI e sostenere il suo impegno nella raccolta e conservazione di manifesti provenienti da tutto il mondo, coltivando dunque la memoria e la diffusione di una cultura di pacegiustizia e diritti.

Il CDMPI ha contribuito da sempre, e vuole continuare, a integrare e sviluppare un processo educativo volto alla costruzione della pace e alla nonviolenza.
Processo che non può prescindere, da un lato dalla memoria storica di quanto avvenuto in passato e, dall’altro, dall’analisi della contemporaneità e dalla progettazione per il futuro.

Per questo nel nostro sito potete trovare Per le scuole, una nuova sezione dedicata a mostre, itinerari didattici, schede di lettura, e altro, a richiesta delle scuole.  

https://www.cdmpi.it/per-le-scuole/

L'Agenda 2030 ha dato obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui la Pace, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti".

https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/

Anche la Rete Italiana pace e Disarmo ha inserito nella sua proposta di "Ripresa e Resilienza" due punti fondamentali che toccano necessariamente il mondo della scuole e della formazione.     

PROPOSTA 11 L'educazione alla pace, alla nonviolenza e al rispetto dei diritti umani venga inserita nei programmi scolastici a tutti i livelli - dall'infanzia all'Università.

PROPOSTA 12 L’educazione alla pace, alla nonviolenza e al rispetto dei diritti umani abbia uno spazio nella programmazione dei canali radio-televisivi pubblici, prevedendo di inserire nel Consiglio di Amministrazione RAI e la Commissione Parlamentare di Vigilanza della RAI una figura competente per la promozione dell’Educazione alla pace.

Per saperne di più: https://retepacedisarmo.org/

Venerdì 16 marzo mille studenti e insegnanti del Friuli Venezia Giulia s'incontreranno nelle trincee del Carso goriziano per dare vita ad una grande manifestazione di pace contro le guerre, la violenza e l'indifferenza. A 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale, a 7 anni dallo scoppio della guerra in Siria, gli studenti, dagli 8 ai 20 anni, ritorneranno nelle trincee dell'Inutile Strage per dire basta a tutte le stragi che continuano a insanguinare il mondo.

Per informazioni:                                                                                                 Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani                         tel. 075/5722148 email info@scuoledipace.it - www.lamiascuolaperlapace.it