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  Ognuno può fare qualcosa contro la guerra. Daniel Berrigan

La mostra "Giù le armi", a cura di Overseas di Spilamberto e CDMPI, è parte dell'edizione 2024 di IN PACE, articolata in "Parole", "Segni" e "Note" di Pace.

L'esposizione è stata inaugurata domenica 13 ottobre, e sarà visitabile fino a domenica 8 dicembre.

Il titolo della mostra è tratto dal libro Die Waffen nieder! (Giù le armi!) di Bertha von Suttner, pubblicato nel 1889, che nel 1905 venne insignita del Premio Nobel per la Pace.

Purtroppo la sua attualità rende ancora più necessarie le azioni e le parole per la Pace; questa mostra offre spunti di riflessione sia sulla produzione e il commercio di armi in Italia e nel mondo, che sulle diverse forme di protesta e di obiezione, attraverso i manifesti stampati in Italia, e in Europa, tratti dalla raccolta del CDMPI.

La "storicità" dei manifesti del XX secolo, ci ricorda ancor più quanto c'è da fare, per continuare quanto è stato fatto, riproponendoci Giù le armi! come "un'invocazione imperativa necessaria nel nostro tempo" (dall'Introduzione del catalogo).

Catalogo a schede con le riproduzioni dei manifesti, e fotografie di Bruno Stefani (Comiso, 1983), curato da Giuseppina Caselli (Overseas), Gabriella Lippi, Uber Sala (CDMPI), stampato a Spilamberto da Tipografia Vignolese Masi.

 

 

 

Aumenta sempre più il numero delle donne che scelgono il Servizio Civile

Nel 2001, dopo la lunga stagione del servizio civile obbligatorio per i giovani in età di leva obiettori di coscienza al servizio militare, è approvata la legge che istituisce il Servizio civile nazionale volontario destinato a uomini e donne dai 18 ai 26 anni interessati ad effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale.

La Regione Emilia Romagna, con la legge regionale 20/2003, istituisce il Servizio civile regionale rendendolo accessibile senza distinzione di sesso o di appartenenza culturale o religiosa, di ceto, di residenza o di cittadinanza.

Con un manifesto di quel periodo la Regione e il Comune di Bologna pubblicizzano questa novità e opportunità, incentrandola in particolare sulla possibilità di accesso da parte delle donne. Per questo l’area del manifesto è occupata quasi interamente da un volto femminile giovanile composto da un collage di immagini verticali: un volto al plurale, con tratti che evocano identità diverse, non definite, tutte incluse.

La storia ci dirà che gradualmente aumenterà sempre più il numero delle donne che scelgono il Servizio Civile, al punto che negli ultimi anni rappresentano a livello nazionale oltre il 60% dei volontari. Una dimostrazione che, quando si rispetta l’uguaglianza delle opportunità e si promuove inclusione e coesione sociale, la risposta delle donne non manca.


A cura del Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale

In occasione dell'80° anniversario della liberazione di Vaiano (Prato) e del Festival della Pace 2024, viene esposta la mostra di manifesti "50 anni di Pace, sui muri d'Europa: 1950-2000".

Martedì 10 settembre ore 18 l'inaugurazione presso il salone consiliare del Comune di Vaiano. Interverranno per il CDMPI Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti (presidente in carica e presidente onorario).

Per info

www.comune.vaiano.po.it 

www.fondazionecdse.it

 

Il CMPI , in occasione del suo trentesimo compleanno, ha prodotto in formato video la presentazione "ManifestiAmo la Pace" selezionando manifesti e contenuti per continuare a divulgare e promuovere la pace e la nonviolenza, ora più che mai.

Un contributo storico che attraverso i manifesti ripropone la memoria di chi ha vissuto anche in prima persona i movimenti pacifisti e nonviolenti, e porta la conoscenza a chi oggi, e domani, continuerà a manifestare e testimoniare la pace e la nonviolenza.