Educare alla pace è possibile, è necessario, e questa breve raccolta di immagini illustrate e commentate ne è un piccolo esempio.”
Renzo Craighero
Una nuova raccolta di articoli, scritti da Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti, pubblicati da Febbraio 2019 a Dicembre 2020 su "Casalecchio News" del Comune di Casalecchio di Reno e "Che succede" di Percorsi di Pace, ora disponibile in formato PDF, per visualizzarlo oppure scaricarlo da questo link: un manifesto al mese 2019-2020
Si prosegue così la pubblicazione a cura del CDMPI, dopo quella di "Un manifesto al mese 2017-2018. Storie vissute di pace e nonviolenza".
Per la versione a stampa, si può richiedere copia dei libri a: uber.sala@gmail.com
LA RACCOLTA DI MANIFESTI DELLA CASA PER LA PACE ‘LA FILANDA’ DI CASALECCHIO DI RENO SI ARRICCHISCE DI UN NUOVO FONDO.
In occasione della mostra di manifesti “Religioni per la Pace” allestita a Tolè di Vergato (Bologna) nell’agosto 2020, Alessandra L’Abate, figlia del fiorentino prof. Alberto (deceduto nel 2017) e sua madre Anna Luisa Leonardi, interessate al tema della mostra, hanno donato alla Raccolta di manifesti della ‘Filanda’, curata dal CDMPI, molte decine di manifesti raccolti da Alberto nel corso degli anni.
Tra i manifesti donati una quarantina riguardano varie iniziative (conferenze, manifestazioni, …) in cui compare il nome di Alberto in qualità di protagonista o coprotagonista dell’iniziativa stessa.
È intenzione di Alessandra e Anna Luisa organizzare una mostra on-line di questi manifesti cui saranno aggiunti quelli, una decina, già presenti nella Raccolta. Il tutto a testimonianza dell’impegno di Alberto come studioso e, insieme, militante per la pace e la nonviolenza.
La notevole quantità e qualità di manifesti donati e il prestigio della persona che li ha raccolti e conservati hanno portato alla decisione di creare una nuova sezione all’interno della Raccolta: la sezione “N” del Fondo “Alberto L’Abate”.
Analogamente ad altre sezioni della Raccolta (A, B, C, H, I) anche la sezione ‘N’ è suddivisa in vari argomenti.
Finalmente è nata la pubblicazione a cura di Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti "Le mostre di manifesti dal 1985 al 2020".
35 anni di mostre, documentate e raccolte in un elenco ragionato.
Presentazione dall'Introduzione degli autori
Questo lavoro nasce con il fine di poter disporre del quadro complessivo delle mostre di manifesti effettuate in Italia e all’estero dopo la “1a Mostra bolognese del Manifesto contro la guerra e la corsa agli armamenti, per l’educazione alla pace e alla nonviolenza” allestita a Bologna nel marzo 1985 a cura di quattro gruppi pacifisti bolognesi: Obiettori Fiscali (alle spese militari), Lega Obiettori di Coscienza, Gruppo Autonomo per il Volontariato Civile in Italia, Associazione “Antimilitarismo e Disobbedienza Nonviolenta”.
Alcuni mesi dopo venimmo a sapere che la mostra era la seconda del genere allestita in Italia, preceduta solo da un’analoga mostra allestita a Trento pochi mesi prima (fine 1984) dal gruppo di obiettori di coscienza in servizio civile presso il Comune di Trento; e terza in Europa dopo quella allestita nel 1984 a Stratford (Inghilterra) dal “Political Committee – Retail Services Ltd – London Region”.
Dopo un primo tentativo (2004-2005) di digitalizzare le schede di prestito dei manifesti dal 1985 in poi, il lavoro viene sospeso dopo qualche mese.
Nel 2019 l’associazione “Percorsi di pace” ci chiese l’elenco completo delle mostre di manifesti effettuate a Casalecchio di R. Da questa richiesta è scaturita l’idea di riprendere il lavoro di digitalizzazione delle schede di prestito dal supporto cartaceo a quello digitale su ‘foglio Excell’. Lavoro iniziato verso la fine di febbraio e terminato a fine aprile 2020.
Non è stato un lavoro semplice. Occorreva infatti digitalizzare tutti i dati contenuti nelle 256 schede di prestito secondo un preciso criterio e completarli, ove possibile, con altri dati recuperati da altre fonti (cartacee e digitali) oppure orali, dalla memoria di alcuni collaboratori del CDMPI: complessivamente, quasi 3000 informazioni. Ci sembra però che, alla fine, il tempo e la fatica impiegati ne valessero la pena.
Ringraziamo coloro che ci hanno aiutato nel recupero dei dati mancanti. Soprattutto, ringraziamo tutti coloro che hanno aiutato il CDMPI a raccogliere, restaurare, catalogare, archiviare e diffondere la conoscenza dei manifesti, contribuendo in tal modo a farli “leggere” come documenti dal valore storico e culturale per la creazione di una società pacifista nonviolenta.
Un ringraziamento particolare al... Coronavirus (il re dei virus, più prosaicamente chiamato ‘Covid19’) che, per il casino provocato e la conseguente segregazione in casa di tutti gli italiani nella scorsa primavera, ci ha consentitodi iniziare e portare a compimento questo lavoro.
"L'Arte a Tolè - 2.a rassegna di pittori e scultori" e "Religioni per la Pace - mostra di manifesti", due mostre allestite nella Sala polivalente della Pro-Loco di Tolè diVergato (Bologna), presso i campi sportivi all'8 al 16 agosto.
L'inaugurazione sarà sabato, 8 agosto alle ore 10.
Le due mostre saranno visitabili tutti i giornifino a domenica 16 agosto, con il
Questa mostra, articolata in varie sezioni e organizzata dal Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale - CDMPI di Casalecchio di Reno (Bologna) in collaborazione con la Pro Loco di Tolè di Vergato (BO), e l'adesione del gruppo "I Pellegrini del Tauleto", avviene contestualmente all'inaugurazione della mostra di opere d'arte di artisti locali, la cui prima edizione si è svolta a Tolè nell'agosto dello scorso anno, fornisce l’occasione per riflettere, dialogare e confrontarsi su questo argomento.
CONCLUSA LA DIGITALIZZAZIONE DELLE MOSTRE ITINERANTI DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL MANIFESTO PACIFISTA INTERNAZIONALE – CDMPI DI CASALECCHIO DI R. (Bologna)
Nel 35° della sua fondazione il CDMPI completa e rende disponibile il quadro di una delle sue principali attività in Italia e all’estero dal 1985 al 2020.
Curata da Fiorella Manzini e Vittorio Pallotti e preceduta da una breve presentazione, la digitalizzazione dei riferimenti organizzativi e tematici alle 290 mostre allestite è a disposizione di tutte le persone a vario titolo interessate.
Il lavoro, sintesi di una corposa mole di informazioni da diverse fonti, è ora pronto per la consultazione e aperto al contributo di conoscenza e riflessione di studiosi, educatori, operatori dell’informazione, politici, amministratori.
Scopo del CDMPI è la raccolta di questi contributi per meglio conoscere e capire quale e quanta parte del mondo pacifista e ambientalista abbia lavorato sui temi della pace, della nonviolenza e dell’ambiente. Conoscenza che riveste una particolare importanza nel settore dell’educazione alla pace e nei suoi risvolti inter- e multidisciplinari: storici, linguistici, estetici, culturali, religiosi.